DESCRIZIONE PROGETTO

MICOVIT è una proposta progettuale che propone un sistema sostenibile applicabile a livello vivaistico, riproducibile e standardizzabile. Il gruppo di ricerca (GR) del progetto MICOVIT mira a consolidare le SINERGIE nel campo della Ricerca, a promuovere le COLLABORAZIONI con diversi attori della filiera viticola e del sistema di innovazione al fine di incrementare la COMPETITIVITA’. I settori integrati nel progetto spaziano da quello vivaistico a quello produttivo (aziende viti-vinicole) e alle imprese/industrie che si occupano di tecnologia per l’agricoltura di precisione.

AZIONI

Il progetto è strutturato in 5 Work Packages (WP) e organizzato in 3 fasi (24 mesi):

1. Fase organizzativa

WP1: Coordinamento: preparazione, coordinamento e gestione del progetto.

2. Fase esecutiva

WP2: Processo di micorrizzazione: Campionamento del suolo, analisi del potenziale micorrigeneo e della qualità del suolo, preparazione del substrato di crescita e avvio produzione barbatelle in vaso micorrizate. Monitoraggio, quantificazione e vitalità delle barbatelle micorrizzate.

WP3: Trapianto delle piante micorrizzate e monitoraggio post-trapianto: trapianto delle barbatelle, analisi qualitative del suolo (biologiche e chimiche), predisposizione protocollo agronomico-culturale. Avvio monitoraggio post-trapianto mediante tecnologia prototipale costituita da sensori di prossimità (PS) e rover terrestri (RT).

WP4: Monitoraggio eco-fisiologico e del potenziale rizogeno della vite in vigneto modello; ottimizzazione del sistema prototipale.

3. Fase divulgativa

WP5: Diffusione e disseminazione dei risultati.

RISULTATI ATTESI

• Stilare un protocollo per la micorrizzazione delle barbatelle in vivaio utilizzando specie di micorrize autoctone ed associato microbiota;

• sviluppare una piattaforma prototipale per il monitoraggio integrato proximal e remote sensing in grado di spazializzare le performance vegetative delle piante e di valutare l’interazione pianta-simbionte per una gestione di precisione del vigneto.

• sensibilizzare i produttori all’utilizzo di buone pratiche di gestione agronomica e culturale per promuovere pratiche viticole sostenibili;

• promuovere la crescita e la diversificazione delle tecnologie abilitanti di supporto nel settore AGRIFOOD della regione Lazio attraverso l’introduzione della procedura biotech per l’impiego di micorrizzazione autoctona in vivaio e successivo mantenimento in vigna.

• contribuire allo sviluppo di un prototipo innovativo per il monitoraggio e la gestione delle performance della vite, la resilienza ed adattabilità agli stress abiotici e biotici nello scenario delle prossime emergenze ambientali.

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